Sunday 30-10-2011
Notte insonne.
CLICK
Riporto su questa pagina virtuale le righe che ho scarabocchiato a matita, la notte scorsa, nella seconda di copertina di "La mia mamma sta con me" di Claudia Porta (ed. Il Leone Verde):
Uso una matita capitata tra le mia dita grazie alle esplorazioni di Maria che così l'ha scovata tra i cumuli di oggetti che mia madre tiene ancora nella mia ex cameretta (come del resto in tutta la casa-museo-del-kitsch).
"Mia madre" ed "ex cameretta" perchè siamo dai miei genitori. E' notte inoltrata. Molto inoltrata. Inutile...non riesco ad addormentarmi.
Scrivo tutta ripiegata sulla piccola lampada del comodino nella speranza di schermarne il più possibile la luce per non disturbare il ronfare pacifico dei miei compagni di letto, Maria e Walter.
Sarà per la giornata a Trento*.
Sarà per il libro appena iniziato.
Sarà perchè i pensieri accumulati per mesi prima o poi nel cervello non ci stanno più e premono per farlo esplodere.
Sarà che 'sto materasso dell'anteguerra sembra imbottito di ciotoli di fiume.
Sarà che è tempo di ascoltare il mio corpo che ormai lancia segnali inequivocabili (l'ultimo: simpatica influenza intestinale).
Sarà che stasera, tornata da una giornata di lavoro in Fiera, Maria non mi ha accolta con il consueto sorriso gioioso ma con urla di terrore (non scerzo, a me è sembrato proprio terrore... immaginate lo strazio...).
Sarà che Albero e Stella è partito, ma il negozio è ancora in costruzione, e questi giorni pullulano di contatti, riflessioni sui criteri, conferme di principi, tentativi di andare oltre la mia ingenuità per saper guardare e capire davvero chi ho di fronte... (non è facile decidere con chi "condividere" un percorso in cui si crede davvero molto).
Sarà che ho come la sensazione che mi sto perdendo qualcosa per strada...
... sta di fatto che ho sentito CLICK.
Già, quel CLICK.
Ogni tanto mi succede. A voi no?
Capita quando l'ingranaggio dopo aver tanto spinto finalmente riesce a ruotare e fa, appunto, CLICK.
Un tassello in più.
CLICK
Una porticina che si apre.
CLICK
Un passo avanti.
CLICK
Un'idea nuova, magari ovvia, magari banale, ma così meravigliosamente chiara.
CLICK
Ora lo so. So cosa mi stavo perdendo per strada.
L'essenziale.
Ciò che è alla base di tutto questo ambaradan che sto mettendo in piedi.
Quello per cui ho preso decisioni importanti, per la mia vita rivoluzionarie.
Quello che mi diceva il cuore, e prima ancora la pancia, e che solo molto dopo ha compreso la testa.
Mi volto verso la mia bimba. M'incanto.
L'essenziale.
Guardo oltre e vedo le spalle del mio uomo che lentamente si alzano e si abbassano al ritmo del suo respiro profondo (si, vabbè, per essere meno romantica...russa!).
L'essenziale.
Ci sono pensieri così emozionanti, così limpidi, così semplicemente illuminati, che prendono il posto dei sogni, e non lasciano dormire.
* Ieri e oggi, 29 e 30 ottobre, sono stata a Trento a Fa' la Cosa Giusta. Dal prossimo post vi racconterò i bellissimi incontri che ho avuto la gioia di fare.