Natale.

Rieccoci, puntuali.

Rieccomi di fronte all'ennesimo esempio della mia incoerenza.

Perchè sono incoerente, ve ne siete accorti? Incoerente, incostante, incasinata... quante "IN"!

Ma sto uscendo dal tema...

Incoerente, in questo caso, perchè da un lato allergica a tutto ciò che è commercializzazione e consumismo dei sentimenti, dall'altro soggetta a repentino scioglimento e resa a spirito romantico di fronte alla ben nota atmosfera di cui si ammanta l'ambiente in questo periodo. Che ci posso fare... tra l'altro ora c'ho pure l'alibi della bimba piccolina...

Allora evviva l'incoerenza! Che poi è solo una parola che prova a riassumere un pezzo caotico dell'esistenza, giusto per poter comunicare, ma sappiamo che non basta a spiegare... ma anche qui vado fuori tema...

E quale sarebbe il tema?

Il Natale. QUESTO Natale.

Non so per voi, ma per me questo è speciale.

In questo, assieme al bimbetto nella mangiatoia, (ri)nasco pure io.

Non vi sto a spiegare la cosa, fidatevi, è così.

Parto poco naturale e molto doloroso, ma pur sempre l'arrivo di una nuova vita, che in quanto vita si accoglie con gioia e speranza.

Chissà che questa Erika che (ri)nasce non sia più coerente, più limpida, più equilibrata, più libera dalle paure, più onesta con sè e gli altri, più cristallina, più coraggiosa, più... sè stessa. Glielo auguro. Me lo auguro.

Così come auguro a ognuno di voi la gioia di essere ciò che siete davvero, di amarvi e di essere amati per ciò che siete, imperfetti e meravigliosi.

Con questo augurio vi faccio anche una proposta: mentre noi (io) ci perdiamo in pare filosofiche sul senso della vita e sulla commercializzazione delle festività, c'è chi (e sono tanti) con la vita non ha tanto da far conti su filosofeggiamenti ma spera di superare dignitosamente la giornata. Prima ancora di trovarne il senso, avrebbe bisogno di almeno un'occasione, di un'opportunità per viverla la sua esistenza. Io conosco, per esempio, i ragazzi di strada di Lima (Perù), e il lavoro che fa Sinergia per offrire loro orecchie disponibili all'ascolto, mani che consolano, spalle su cui appoggiarsi e un tetto sotto cui sentirsi a casa.

Ecco, mentre nasce Gesù, (ri)nasco io e tu... sai tu cosa... ricordiamoci che la solidarietà è uno dei modi per riequilibrare privilegi mal distribuiti. Come si dice... basta poco! Slogan trito e ritrito ma vero.

SOSTIENI SINERGIA facendo una donazione, oppure acquistando una confezione di Ecologioco® come regalo di Natale (parte del ricavato andrà devoluto al progetto Perù).