Chiedersi quanti caffè al giorno si possono bere, è una domanda che si fanno molte persone. Il caffè, soprattutto in Italia, è molto amato e molto consumato. Si tratta di una bevanda che fa molto bene al nostro organismo ma non bisogna mai esagerare dato che potrebbe portare a degli effetti collaterali poco piacevoli. Per rispondere a questa domanda, in questo articolo andremo a vedere tutti i suoi benefici e a scoprire quanto caffè è possibile prendere al giorno.
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Quanti caffè si possono bere al giorno? Ecco la risposta
I benefici del caffè sono molti e vanno sfruttati al meglio, quindi senza esagerare nelle dosi, per non avere effetti diversi e spiacevoli. In Italia, oltre a essere un’abitudine radicata, il caffè rappresenta una tradizione e un momento di convivialità. Quante volte avete invitato qualcuno per un caffè, approfittandone per scambiare due parole? È un gesto di accoglienza spontaneo, naturale sia a casa che in ufficio o in altri contesti. Inoltre, è spesso un appuntamento fisso, specialmente dopo i pasti. Secondo le ricerche degli ultimi decenni, si possono consumare fino a 300 milligrammi di caffeina al giorno senza effetti collaterali per una persona sana. Questa quantità corrisponde a circa 4 o 5 tazzine di espresso, 3 o 4 tazzine di caffè preparato con la moka, o 2 tazze e mezzo di caffè americano. Oltre a non avere effetti negativi, il caffè è apprezzato anche per le sue proprietà antiossidanti.
Come abbiamo detto in precedenza, bere troppo caffè non fa affatto bene alla salute e ci sono dei piccoli dettagli che ci potrebbero far capire che stiamo esagerando. Ad esempio, si diventa più nervoso, dato che esso è ricco di caffeina che ha un effetto stimolante sul sistema nervoso e consumata in quantità massicce favorisce l’irritabilità. Va infatti a bloccare la produzione di adenosina, ovvero una molecola che viene prodotta dall’organismo che fa sentire rilassati e stanchi. Va anche a stimolare la sintesi degli ormoni dello stress, come per esempio l’adrenalina, che causa irritabilità, nervosismo, tachicardia, stati di agitazione e di ansia.
Si può soffrire anche di insonnia, rendendo anche difficile addormentarsi, andando a ridurre le ore di riposo sempre a causa della caffeina. Va anche a ridurre l’assimilazione del calcio che si assume con il consumo del latte, dei formaggi, della rucola, delle mandorle e di tanti altri cibi. Oppure, si possono avere anche problemi gastrointestinali, dato che il
caffè ha un effetto lassativo, andando a stimolare la peristalsi e favorire la regolarità dell’intestino.