Calamari fritti in 50 secondi: ecco la ricetta ed il metodo di Luca Pappagallo

In che cosa consiste il delizioso piatto di calamari fritti in soli 50 secondi? Ecco qui tutto ciò che c’è da sapere e la ricetta perfetta dello chef Luca Pappagallo in questo nostro articolo di oggi. Siete pronti? Bene, iniziamo subito. Se state pensando che 50 secondi siano davvero pochi, non lasciatevi trasportare da questo pensiero ma credeteci e provateli.

Cronometro alla mano, state pur tranquilli che questo è il tempo necessario affinché i calamari risultino essere croccanti fuori e super teneri dentro. Un comune errore che si presenta durante la preparazione dei calamari è che spesso la pastella si stacca dai calamari, creando un vero e proprio pasticcio.

Quindi, al fine di evitare tale spiacevole inconveniente, possiamo consigliarvi di non salare mai i molluschi che vengono infarinati, dato che in questo caso il sale tira fuori l’acqua, cosa che comporta il distacco completo della pastella dagli anelli.

Ma quali sono gli ingredienti per un piatto abbondante di 2 persone?
1 kg di Calamari netti;
70 g di farina;
400 ml di succo di ananas;
2 peperoncini piccanti e 2 rossi freschi;
1 lime;
40 g aceto di vino bianco;
Amido di mais e olio di semi di arachidi q.b;
Acqua gassata q.b..

Ma vediamo insieme la preparazione del piatto

Per la preparazione di questo squisito piatto iniziate togliendo le alette e affettando i calamari in anelli da 0,5 cm per cui mettete i pezzetti all’interno di un sacchetto e aggiungete anche la maizena, cioè l’amido di mais. In un altro sacchetto mettete poi i tentacoli e le alette, sempre con l’amido e lasciate riposare almeno 30 minuti per fare in modo che si asciughino per bene.

Nel frattempo, in una ciotola a parte, mettete il succo di ananas e stemperate il tutto con l’amido di mais. Versate il composto all’interno di un pentolino sul fuoco, aggiungendo i peperoncini a fette insieme alla buccia grattugiata e al succo di lime, con un pizzico di sale e con ben 2 cucchiai di aceto, lasciando addensare per bene a fuoco medio.

A questo punto, preparate la pastella con l’amido di mais, la farina ed anche l’acqua frizzante gelata in quantità sufficiente in modo da ottenere un composto morbido ma coprente. Rimuovete allora tutto l’amido in eccesso dagli anelli di calamaro e passateli nella pastella per poi friggerli per 50 secondi esatti in olio bollente a ben 180 °C.

Fate poi la stessa cosa con le alette e con i tentacoli e lasciateli friggere per circa 90 secondi. A questo punto scolate via via il fritto su della carta assorbente e salate il tutto servendo il piatto caldo accompagnando con la salsetta all’ananas preparata.

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