Oggi parliamo della gustosa ricetta della pagnotta di San Francisco, un pane dolce che ha origini davvero molto antiche tanto che i frati francescani lo preparavano già in onore di San Francesco. Questo prendeva il nome di pane anche se in realtà la consistenza è più quella di una brioche dolce, soffice e ben lievitata.
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La cosa doverosa da precisare è che questo piatto richiede molte ore di lievitazione per ottenere un risultato perfetto, ma vale sempre la pena provare. Per cui, ecco che in questo articolo, ci occupiamo proprio di questo, elencando prima gli ingredienti e poi spiegando tutto il procedimento.
10 g di lievito di birra fresco;
80 g di latte intero;
70 g di burro e di miele liquido;
1 tuorlo;
30 g di uvetta;
1 limone;
30 g di arancia candita e di cedro candito;
300 g di farina 0;
sale qb.
Ecco il procedimento
Per prima cosa si deve sciogliere il lievito con 50 ml di latte, aggiungendo poi 90 g di farina e impastando fino ad ottenere un piccolo panetto, conosciuto come lievitino. Lasciatelo allora lievitare in luogo caldo per circa 2 ore e nel frattempo mettete in ammollo l’uvetta nell’acqua per una trentina di minuti per poi scolarla e strizzatela.
Trascorso tale tempo di lievitazione, vi consigliamo di mettere l’impasto nella planetaria, aggiungendo il burro ammorbidito, il latte ed anche 170 g di farina per poi impastare bene il tutto per qualche minuto. Unite allora il tuorlo, il miele, la buccia del limone grattugiata, il cedro, l’uvetta, l’arancia candita, un pizzico di sale, la poca farina restante cercando di lavorare l’impasto per ottenere un panetto non appiccicoso.
Lasciate lievitare per 30-45 minuti, poi riprendete l’impasto e lavoratelo ancora un altro po’ per ottenere una palla omogenea da posizionare in una teglia foderata con della carta forno per appiattire un po’ il panetto che dovrà lievitare per un periodo di 8 ore.
A lievitazione completata incidetevi sopra una croce sulla superficie ed infornate ad un temperatura di 180° per una trentina di minuti. Del resto sappiamo bene quanto sia lungo questo procedimento ma lo sappiamo bene che le cose speciali richiedono pazienza.
Per ottenere una consistenza così tanto soffice non ci sono comunque altre strade da percorrere, per cui vi consigliamo di prendervi un po’ di tempo provando questa ricetta perché vi assicuriamo che ne vale davvero la pena. D’altronde questo potrebbe anche diventare uno splendido regalo di Natale, non credete?
