Le ricette del convento: maccheroni alla garibaldina

Oggi vi proponiamo un interessante primo piatto decisamente gustoso e comunque alquanto semplice: la pasta alla garibaldina. Questo nome, per ovvie ragioni, richiama a Giuseppe Garibaldi ma pur cercando sul web non siamo affatto riusciti a capire il motivo per cui ha preso questo specifico nome.

Beh, forse si potrebbe pensare perchè sia la pasta, che i gamberi stessi e l’olio, come anche il pomodoro e il peperoncino sono degli ingredienti molto utilizzati nella cucina italiana ma non ne abbiamo assolutamente la certezza. Si tratta di un primo piatto che, come abbiamo detto, è davvero molto semplice da preparare come lo è un normale piatto di pasta al pomodoro.

La pasta alla Garibaldi è quindi un primo piatto da gustare in qualunque occasione o semplicemente quando se ne ha voglia in quanto è buonissima e soprattutto facilissima. Inoltre siamo infatti sicuri che con questa preparazione delizierete il palato di tutti i vostri ospiti. Ora, bando alle ciance e andiamo dritti al punto parlando degli ingredienti:

  • 320 g di pasta (maccheroni in questo caso);
  • 200 g di passata di pomodoro;
  • 200 g di gamberetti;
  • 100 g di panna fresca liquida;
  • 1 cipolla di piccole dimensioni;
  • prezzemolo;
  • sale e olio extravergine d’oliva.

Ecco qui il procedimento dei maccheroni alla garibaldina

Per iniziare bisognerebbe fare scaldare due cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella, aggiungendo anche la cipolla tritata da fare soffriggere la cipolla giusto per un paio di minuti per poi unire la passata di pomodoro mescolando per bene con un cucchiaio.

Cuocete a questo punto il sugo di pomodoro per un paio di minuti e solo dopo potete aggiungere i gamberetti sgusciati, la panna e il peperoncino in polvere mescolando facendo cuocere per almeno 3 o 4 minuti senza farli bruciare.

Cuocete ora la pasta in abbondante acqua leggermente salata e, nel momento in cui questa sarà cotta ma ancora al dente, scolatela direttamente nella padella con tutto il sugo. Fate adesso saltare la pasta con il condimento a fiamma alta giusto per un paio di minuti e dopo servite la pasta alla Garibaldi nei piatti impreziosendola con un po’ di prezzemolo tritato fresco.

Ad ogni modo, anche se questa ricetta è senza dubbio ottima, potete anche valutare alcuni particolari variati come ad esempio l’utilizzo di passata di pomodoro o di polpa di pomodoro. Inoltre potete anche optare per l’uso di panna fresca liquida o panna vegetale non zuccherata oppure ancora della panna da cucina.

Potete anche decidere di utilizzare dei gamberi al posto dei gamberetti, scegliendo tra quelli freschi o surgelati facendoli, ovviamente, scongelare prima e infine potete decidere o meno di dare un tocco in più con del peperoncino piccante.

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