In questo articolo di oggi, insieme al giovane chef Ruben, vi proponiamo una ricetta amata da molti: baccalà con pinoli e uvetta. Il Baccalà non è altro che un pesce, un merluzzo salato anche se più precisamente con questo termine ci si riferisce unicamente al merluzzo nordico grigio che viene preparato per la conservazione tramite salagione e stagionamento, e non va mai confuso con lo stoccafisso.
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Quest’ultimo infatti viene preparato per la conservazione tramite essiccazione, senza l’utilizzo del sale. In Veneto per esempio, questo assume semplicemente il nome di baccalà, tanto che il così detto baccalà alla vicentina è in effetti preparato con lo stoccafisso.
Mentre per quel che riguarda tutto il resto del mondo, con il termine “baccalà”, s’intende il pesce a carne bianca (generalmente di tipo merluzzo) prodotto con il metodo della salagione. Ora, comunque, bando alle ciance e iniziamo partendo dagli ingredienti utili per questo gustoso secondo piatto.
- 800 g di baccalà dissalato;
- 500 g di pomodorini;
- 100 ml di vino bianco;
- 100 g di olive nere;
- 40 g di uvetta sultanina;
- 25 g di pinoli;
- 2 spicchi d’aglio e 1 cipolla rossa;
- semola di grano duro qb;
- prezzemolo e basilico qb;
- olio evo, sale e pepe qb.
Baccalà con uvetta e pinoli preparato dallo chef Ruben
Per la preparazione di questo secondo piatto si deve iniziare dal mettere ammollo all’uvetta sultanina nel vino bianco per una trentina di minuti. Tostate poi i pinoli in una padella antiaderente senza aggiungere altro e nel frattempo prendete una casseruola mettendo a scaldare un goccio di olio, unendo a soffriggere la cipolla a fettine e due spicchi di aglio sminuzzati.
Quindi sfumate tutto con due cucchiai di vino bianco con cui si è ammollato l’uvetta e poi aggiungere le olive nere, i pomodorini tagliati, l’uvetta scolata e strizzata e i pinoli lasciando cuocere per una decina di minuti. Fatevi tagliare il baccalà dissalato (tenendone la pelle) dal vostro pescivendolo di fiducia o se tagliatelo voi e passatelo nella farina di semola friggendo i vari pezzi immergendoli in olio di semi bollente a 180° per un massimo di 3 minuti.
La cosa da attenzionare è di non girare mai il pesce durante la frittura, perché altrimenti si potrebbe rompere. Una volta fritto, fatelo scolare, asciugate e aggiungere i pezzi di baccalà al sugo completando con del prezzemolo tritato e del basilico. Ultimare poi la cottura ancora per qualche istante.