Domenica 11-12-2011

Natale in Rosso

pacchetti natalizi

 

Il fine settimana festivo, allungato dal ponte, ha segnato per la nostra famiglia l'inizio ufficiale del periodo natalizio.

Lo "Spirito del Natale" ha avuto con me un rapporto molto altalenante. Ci sono stati anni ammantati di fervore religiosio, anni di totale repulsione accompagnata anche all'avversione per l'aspetto consumistico, anni di disinteresse. Con la nascita della mia bimba e tornato nel mio cuore il desiderio di dedicare a questo tempo un po' di importanza. Come mai? Sono vittima anche io degli stereotipi del Natale in famiglia? Spiegatemelo voi.

E' il secondo Natale per la piccola Maria, ma in realtà ilpolistirolo primo di cui ha coscenza (seppur non piena). Sicuramente si è accorta che c'è qualcosa di strano nell'aria, un po' per le musichette natalizie che ogni tanto la mamma le propina canticchiando come un'invasata, un po' perchè in salotto è spuntato un abete. Quest'ultimo evento si è guadagnato panno rossoda parte della pargola una boccuccia rotonda emettente "ooooooooh", con abbinato ditino puntato.

Il nuovo elemento della flora domestica richiedeva addobbi adeguati che giammai (!!!) potevano essere quelli dell'anno scorso, e che, per principio, non dovevano comportare nastrispese se non minime. 

Quindi abbiamo scavato tra il materiale conservato e immagazzinato nei pochi centimetri quadrati che il nostro appartamento mi concede (sono diventata abilissima nell'arte di trovare pertugi per ogni aggeggio inutilemaungiornochissà).

scatolette

Ecco cosa è stato rinvenuto:

- pezzi di polistirolo da imballaggio,

- pezze di panno rosso,

- nastri di vari colori e consistenze,

- carta crespa rossa metallizzata,

- scatolette di cartoncino (confezioni di medicinali, creme, saponette, prodotti vari...).

 

Poi si è trattato di mettere in moto la fantasia carta crespa(neanche troppa a dire il vero) e le nostre mani. "Nostre" perchè la piccoletta ha ovviamente collaborato. A modo suo (distruggendo più di quanto costruisse) e senza probabilmente comprenderne il senso (perchè attacchiamo quelle cose all'albero invece di giocarci?), ma in ogni caso ci siamo proprio divertite.

Ahhhh, adesso si che è Natale!

Dai, amici, cantate con me!!!!

 

Maria al lavoro

       

PS: l'opera non è ancora terminata. Manca ancora qualche piccolo particolare. Trattenete la curiosità e abbiate fede, arriverà la foto ;-)

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